lunedì 19 novembre 2012

Tecniche di ricerca del lavoro:Tips and Tricks - parte seconda- Il CV, la tua brochure

Considerate il vostro CV come fosse la brochure di un'azienda: deve essere interessante, deve colpire ma non abbagliare, deve indicare i punti di forza del prodotto che state vendendo (voi stessi) e deve invogliare, se non direttamente all'acquisto, per lo meno alla prova.
Deve contenere, ovviamente, informazioni relative alle vostre esperienze e conoscenze, ma deve, soprattutto contenere le keyword che vi rendano visibili nel marasma dei cv che un selezionatore riceve, quindi che catturino la sua attenzione nei primi 20 secondi di lettura e che evitino il weeding out, ovvero l'atto di cestinare i cv alla prima scrematura. In testa devono esserci i vostri dati anagrafici, età, recapiti telefonici e email, tralasciate ciò che non è necessario (io, ad esempio, all'inizio, mettevo stato civile e numero di figli, pensando che fossero un'informazione importante...in realtà, ho capito dopo, erano importanti solo per me, ma completamente inutili per un selezionatore, quando non sono diventati addirittura penalizzanti e causa di weeding out). Sia che utilizzate uno standard europeo, consigliato se le vostre esperienze professionali sono scarse o nulle, sia  che utilizziate uno standard "classico", sotto i dati personali mettete SEMPRE un profilo sintetico (e qui ve la giocate tutta!!).
Il PROFILO SINTETICO deve essere il vostro cavallo di Troia, potrete, per risparmiare tempo, aggiornare di volta in volta, solo queste 5/6 righe per adattare il vostro profilo alla ricerca a cui state rispondendo e lasciare uguali le altre informazioni. Se cercano un marketing manager, scriverete (nel mio caso, ad esempio) "sono una marketing manager con oltre 15 anni di esperienza"; ma se rispondete ad un'annuncio di ricerca di un addetto marketing il profilo diventerà." Ho oltre 15 anni di esperienza nel settore marketing dove ho ricoperto diversi ruoli", oppure "Mi sono occupata di amministrazione in una realtà fortemente orientata al marketing e ho avuto modo di approfondire le relative tematiche".
Nelle successive righe indicate, sinteticamente, i vostri punti di forza in relazione a quella che è la job description della ricerca a cui state rispondendo, ovvero indicate come le vostre esperienze e knowhow possano diventare un "asset" per l'azienda, un "valore" che incrementi il patrimonio aziendale. Un trucchetto puo' essere cercare di riprendere alcuni termini utilizzati nell'inserzione, spesso, infatti, molti selezionatori utilizzano per la prima scrematura dei software che identificano i cv che contengono proprio le parole chiave dell'annuncio e scartano gli altri.
Indicate se avete lavorato in contesti internazionali, se avete gestito risorse (umane e finanziarie), se siete abituati a lavorare per obiettivi e, ultimo ma non meno importante, se appartenete a categorie speciali, quali ad esempio, mobilità. cig, legge 68/1999 o altro.
Di seguito vanno indicate le esperienze professionali, gli studi e la formazione, le competenze (corsi di  aggiornamento, competenze informatiche e linguistiche) e per ultimo potete chiudere con interessi personali (ma solo se servono a rafforzare il vostro profilo). Indicate se prendete parte ad attività di volontariato, la vostra partecipazione ad attività agonistiche o altro che possa essere pertinente con le caratteristiche della figura ricercata. Scrivere "mi piace leggere e cucinare", per quanto siano due attività che personalmente adoro, non offre alcun valore aggiunto (a meno che non stiate rispondendo ad una ricerca per cuoco o bibliotecario). 
Se non richiesto evitate di allegare la foto, lo stile del testo deve essere "pulito" e ricordatevi di indicare in grassetto le parole su cui volete attirare l'attenzione del lettore (ad esempio nome azienda e ruolo ricoperto).
L'intero CV non dovrebbe occupare piu' di due, massimo tre, pagine.
Ricordatevi, infine, che tutto ciò che scrivete nel vostro Cv sarà fonte di ispirazione di domande durante i colloqui, quindi, cercate di memorizzare date e definizioni utilizzate.
Nel prossimo post vedremo come leggere (tra le righe del) le inserzioni e adattare di conseguenza il nostro cv.

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